Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. Lgs n.13 del 12 febbraio 2024, il 22 febbraio 2024 è entrato in vigore il concordato preventivo biennale. Si tratta di una proposta di reddito d'impresa/lavoro autonomo formulata dal Fisco per il biennio 2024 - 2025 sulla quale andranno calcolate e versate IRPEF - IRES - IRAP e contributi previdenziali. Il contribuente dovrà ponderare bene tale possibilità perché, una volta firmato l'accordo, avrà poche ed eccezionali possibilità di fuoriuscita dall'impegno preso. Solamente per i contributi previdenziali, in caso di reddito concordato inferiore a quello effettivo, si potrà scegliere di versare la differenza sul maggiore reddito effettivo.
L'IVA rimane fuori dal concordato e quindi andrà calcolata e versata secondo le modalità ordinarie.
I soggetti interessati sono tutti i contribuenti soggetti all'applicazione degli ISA e quelli in regime forfettario che applicano il concordato, in via sperimentale, limitatamente al solo periodo 2024.
In linea generale, l'accettazione della proposta di concordato deve avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, mentre per il periodo d'imposta 2023 il termine è fissato al 15 ottobre 2024 per i soggetti IRPEF ed entro il 15 esimo giorno del decimo mese successivo alla chiusura del periodo d'imposta per i soggetti IRES, (entro il 15 ottobre 2024 per coloro che hanno l'esercizio coincidente con l'anno solare).
La proposta dell'Agenzia Entrate determina il reddito della gestione caratteristica, pertanto, plusvalenze e minusvalenze incideranno rispettivamente in aumento e in diminuzione in sede di dichiarazione dei redditi. La normativa non richiama, però, le perdite su beni ex art. 101 Tuir. Ciò significa che, una volta accettata la proposta, se dovesse verificarsi un'importante perdita su crediti, essa non potrà essere dedotta ai fini del concordato e il reddito effettivo potrebbe, così, risultare inferiore al reddito concordato ormai già accettato.
Fonte: Circolare per il professionista (24 Ore) n. 09 del 28/02/2024.